20110829

Stallo

La mia blog-energy sta attualmente venendo utilizzata per il mio altro blog
mathematical erroring

20110816

È il tempo della papaya

Un titolo duchampiano non dispensa dalla metità, nell'essere imparzialmente parziale, del tener fede solo ad una di due parole: anatematico ultimamente si, ma poco riflettente in senso non ottico.
Per scagionarne l'incoerenza ma non troppo, dispenso di seguito vaghi sinodi di semantica e sintassi, semiotica in sostanza, ermeneutica in forma, e gli orinatoi tornano ad ingurgitare il flusso di Manzoni (chi ha orecchie per intendere...)

Primo
 Con vocalizzazioni kantiane, sperimento l'universalmente sperimentata presenza di un non-visibile mostro (poltergeist o cosa? harrypotteriani dissennatori dal palato cronologico?)... multitesta, immuni alle armi incantate, o qualche altra dì-e-dì-anità (terza edizione, non oltre!), può darsi, ma di sicuro: succhiatempo.
 Succhiatempo suggitempo aspiraore rubaminuti schiacciasecondi fregagiorni, gazze per attimi splendenti, Lupin in attimi inestimabili, Diabolik del business...
 Nella mia vita, ho un tapiro che dai sogni è (dice per colpa del suo dietologo) passato direttamente al tempo per realizzarli.

Secondo
 Reale realtà: mai pensato?... Trova il doppiosenso.

Terzo
 La gente deve essere più scettica.
 Cioè.... dico io...

Dessert
 Il nostro concetto di "naturale" è fortissimamente condizionato, non trovate?
No, non puoi chiedere da cosa.





20110815

GOPS


Game Of Perfect Strategy, per gli amici Goofspiel, è l'unico gioco che finora io abbia trovato che
  • usa le carte da gioco, nella fattispecie quelle francesi (per intenderci: , , e ).
  • sia di pura strategia (niente "in bocca al lupo" poco animalisti)
Le semplici regole:
  • si inizia con 13 carte a testa, un seme per ognuno, dall'asso al re;
  • si mettono le 13 carte di un seme al centro del tavolo, mischiate e girate, scoprendone la prima;
  • il valore delle carte è quello mostrato da esse, ovvero l'asso vale 1, il 2 vale 2, etc, e il re vale 13 etc
  • le carte al centro, di cui una scoperta, sono i "punti", e chi ne raccoglie di più vince;
  • vista la carta scoperta al centro del tavolo, ognuno fa un' "offerta" ponendo una delle sue carte, coperta, sul tavolo, e quando tutti hanno posto la loro offerta sul tavolo, queste vengono girate, confrontate come spiegato di seguito, e poi scartate;
  • chi ha fatto l'offerta più alta vince la carta al centro, e la prossima carta al centro viene scoperta;
  • se la massima offerta è stata fatta da più di una persona, la carta al centro non è di nessuno e viene scartata, dopodiché la prossima carta al centro viene scoperta;
  • fine: dopo 13 giri restano tutti a mani vuote e si contano i punti.
Un "semplice" gioco di psicologia............. enjoy!

20110813

Come to the Dark Side (we've cookies!)

Come to the Dark Side, we have open-source cookies!
Passare a ubuntu ormai è più che facile, quasi ovvio:
è come installare un programma,
CLICCARMI per credere.

20110812

Causuality

L'unico link di queste poche righe rimanda a un minicorso base di Python che ho, per metà, strafogato in un sol giorno di totale dedizione sulla fine di luglio, con soddisfacenti output.

Thinking like a scientist involves looking for patterns and relationships.

20110811

Barzellette profonde


Marito e moglie sono seduti davanti alla TV guardando un programma di psicologia che spiega il fenomeno delle "mixed emotions".
Il marito si volta e le dice:
"Amore, sono certo che non troverai mai qualcosa da dirmi che possa farmi insieme felice e triste".
Lei risponde:
"Di tutti i tuoi amici, tu sei quello che ce l'ha piu' grosso".

20110810

Forza Italia

Una societa' italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini. Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivo' il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro. Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra. Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. Il gruppo di progetto scopri' dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacita' gestionale: ingaggio' immediatamente una societa' di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana. Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadr a c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare. Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore: "Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli piu' responsabilita'". L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri. La societa' italiana licenzio' immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante cio' pago' un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato. La societa' di consulenza preparo' una nuova analisi, dove si dimostro' che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato. Al momento la societa' italiana e' impegnata a progettare una nuova canoa. (Tratto da Bastardi Dentro.)

20110806

mnemonico

È partito il progetto sulla
 Cliccateci per info. 
L'ho messo in piedi da zero.
 Probabilmente futilissimo, ma fiero d'averlo fatto.

20110805

disenchantment

















A colui che coniò il motto "Provare non costa nulla" 
offrirei un bicchiere di cianuro.

20110804

postsophia


















Vivere e scrivere, pensare, sapere, illudersi.
La vita altalenante incede e ai nostri sguardi sbeffeggia emozioni.
Io, ermetico, vorrei non aver detto Io.
Se hai tutto sai che non hai tutto, perché
resta quest'ansia.
Dissolvetemi.

20110803

Emotional confusion


apatia =(
30 February at 24:01 ·  · 

  • -censured- likes this.

    • E N ma se sei apatica che ci fa uno smile triste accanto alla dichiarazione di esserlo?