20120903

La notte filosofica

Non scrivere per scriversi
ma scriversi per scrivere

Mentre mai satura di caffè, la mente
ha scritto il libro più bello ma è
nella prossima vita ma solo se
La reincarnazione non esiste

Leggo nel futuro alternativo come dico alternativo:
non ad un futuro, ma al Concetto di Futuro.

Forse capisce chi ama far tardi;
sicuro carpisce chi del ritardo è innamorato.

Non per patologia essere insonne:
per obiezione di coscienza al sonno
(per obiezione d'incoscienza al mondo)

Sogno lucido se da sveglio mi concentro
nell'ultima esperienza chiamabile
sogno... è che

la sensazione, è un mondo
il mondo, è una sensazione

e il sentimento, comizio di neuroni
col suo condominiale puro odio

Smessa l'utopia del razionale
se senza pausa m'inseguo a scapparmi
dall'irrazionale essermi,
cacofonico fastidio di me stesso

Hai visto sopra il verso sbarrato.
Hai visto sopra, il verso sbarrato.
E hai visto, sopra il verso sbarrato.

Così scrivi tutto.
Dubitare, negare, sospettare.
Scetticare.

Eppure l'eppure.
Degli infiniti, uno:
Tanto consumismo eppur non c'è
dove comprar l'Atarassia.

20120901

d-istanti


Sul suo morir il mattin mi desta
E la doccia me la farei fin dentro
Aprendo la bocca, wash inside
L'impastato gusto sulla lingua

In poco dissolvo l'intorno se assopisco
Ma in molto ricompatto il mondo se
Mi strappo al sonno o sarà che
Mi strappo il sonno, con te

Giorni volati e versi grattati
Nobiltà d'istanti piccoli 
Giacché se distanti grandi 
Dantesco esiliato comporrei   
Il poema della Settimana...