20110602

Cecità

 Non parlo di Josè.

(n+1)-esima formulazione dell'assioma scetticistico ristretto ai conflitti interpersonali:
Sono gli altri che sono ciechi o tu che hai un miraggio?


By the way, atematicamente, appare sempre più assurdo, continuando a contemplarla, la correlazione che la gente assume tra la verità di una data idea e il consenso di cui gode.

Della serie:

Ti accusano di un certo atteggiamento facendoti, a tua insaputa, un processo alle intenzioni, e adottando il superpotere della lettura del pensiero
(NB quasi ogni essere umano è convinto di averlo!),
sentenziano la tua colpevolezza,
e lo fanno con l'illuminata unanimità di una giuria formata da persone che

non hanno mai sentito parlare di contesto ipnotico?
non hanno mai sentito detto latino "senatori boni viri, senatus mala bestia"?
o non hanno mai osservato tifoserie di bravi ragazzi trasformarsi in bande di picchiatori?
non hanno visto il film Agora?
 non hanno mai sentito parlare del fatto che il senso della realtà è un istituzione sociale la cui consistenza e il cui contenuto sono dunque determinate dalle persone che vi partecipano?
etc etc?

insomma, pensiero scientifico: 
verificare 
verificare 
verificare e 
i sondaggi opinionistici non fanno parte dei dati sperimentali.

E poi ti dicono
"E' così, anche tizio lo pensa. Ti pare che ci sembra in due così per puro caso?... eh?"
BEEEEEMP! 
(=clacson che suona nei quiz televisivi quando si sbaglia risposta)
Suggerimento di controbbattuta: 
"Caccia alle streghe"

Ovviamente Bertrand Russell dice tutto con poco:
Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un'opinione diffusa sia cretina anziché sensata.

Ma la clausola è, appunto, che spesso non essere stupidi non basta. Bomba atomica ad esempio.