20120208

Anelare non tacersi

Occhi in rossa rete
di sangue ed emicrania
trascinando in strappo
radici ben frustranti
a forza nella mente

E morire persistendo

A forza l'emozione
è maldestra e sregolata
se ti disegno porte
colorando fuori i bordi
delle nascoste tue prigioni

Com'è concesso vivere?

Palpo lividi dolenti
e scorre e in superficie
accarezza e trova tutto
perché il mio tatto tu l'adori

Nessun abisso no
nessun profondo che si spera

È tutto tra le gote
due lingue senza un bacio

Si sa il trucco d'inesistere

Fingi confonditi e spara
cazzate per il tempo
che dubito esser solo
a non credere al teatro

L'infanzia non ha ali
ma con calma puoi cadere
non c'è terra e sfracellarsi
è paura di temere

Arrotolati sui pensieri
tra le spire del serpente
hai morso mele marce
ma qui sto per aiutarti

Ho due dita che ti ficco
nella gola ma dell'anima
a vomitare il tuo casino

Hai apocalittico bisogno

Fetali accoccolati
ci culliamo e siamo soli
e candori solitari
e candori che scavati
con violenza tra parole
ti riesumano te piccola
vigliacca tenerezza
talmente tanta tenerezza:
non coccolarti è sofferenza

Ma prima di tardi fuggirò

Sparami salvami e abbandonami
e mai osa comprendermi
perché insisto
dove ci sto ammazzando