20120409

Riflessione e bloggamento


Vita. Semaforo. Rosso. Stop.
Altro che Ercole...
All'improvviso, montagne di merda da spalare... e che ti ritrovi in mano? Un cucchiaino.

Accompagnarsi a se stessi lungo le grette indifferenze degli altrui sguardi.
Il proseguimento di un metereopatico, non nel plumbeo meriggio di un'inattesa canicola romana (con la sua tipica inquinata sauna di appiccicosa afosità), ma tra un atipico freddo vento a cielo limpido e raggiante sole, che così interiormente stona e l'umore mi confonde.

Un pensiero o forse mezzo, e muti discorsi su labbra che non hai mai imparato a leggere. Non ti sei perso nulla.
Spesso la pelle è quanto più è meglio fermarsi a conoscere.
...Scherzo: il pessimismo ha il piccolo paradosso di non vedere il proprio lato negativo.

Uhm.

Uhm: onomatopea di un pensiero mentre invece hai la testa vuota.

...pensiero??

Pens... pen.... pe... pensi... pensier... lice?... pensiero fe... siero felice.
Il siero felice. Istruzioni per l'iniezione.
"Fiore: piedi nudi su un prato. Fiore con ape dentro. Cammini e schiacci. Ape fotte ditone. Tanta bua."
Manuale sbagliato.
Questo? "Controindicazioni a momenti inopportuni per fantasie inconfessabili". Mi sa di no.
Scale di sinapsi verso il ripostiglio dietro il neurone all'angolo.
Eccolo!

"Prima di bere il caffè annusalo con beata lentezza.
Una volta al giorno cogli in una nuvola un'insolita scultura.
Dopo che con gran sapone ti sei lavato le mani assapora il profumo del pulito tra le dita.
Nei giorni ventosi dedica un minuto ad ascoltare le fronde degli alberi stormire.
Fai ridere qualcuno semplicemente con un'inattesa boccaccia.
Mentre parli di te con qualcuno, rinuncia a raccontare qualcosa e chiedi invece che l'altro ti racconti qualcosa di più di sé.
Raccontati una bugia sul tuo passato che vorresti ti raccontassero.
Prendi il tuo più grande problema di adesso e dubita con sincerità che sia importante.
Concediti tre respiri amando profondamente l'aria di ognuno di essi.
Fottiti di essere felice e pensa che la verità è più importante, poi guarda un albero e vedi che lui non si cura di nessuna delle due.
Aspetta che ti venga fame e mangia un dolcetto insieme a una persona che ti fa stare bene."