20110116

In Italia le opportunità ci sono, solo che non te lo dice nessuno

Si sa che per arrivare a conoscere il senso della vita bisogna... parlare con la persona giusta. E per sapere chi è la persona giusta, ovviamente c'è una persona giusta cui chiedere;
e trovato tal tizio, anello chiave della catena che porta alla Verità, più che tanto, più che troppo, è doveroso cominciare col pretendere TUTTO!
...beh, a parte verbose considerazioni filosofiche, notiamo che...
Mentre l'amore uomo-donna (o donna-donna, o uomo-uomo, de gustibus... ah dimenticavo: o donna-uomo), non riesce a oltrepassare il paradosso del dover essere disinteressatamente interessato, molto meglio te la puoi cavare con l'amicitia, quella bella, schietta, romana, latina, alla Cicerone: do ut des, e se non des, te do lo stesso.
In Italia, devi conoscere le persone giuste per andare avanti... no no no no! Non parlo del solito "so' tutti raccomandati!!"
Pragmaticamente eloquendo, cito tutte quelle tante occasioni in cui puff, per sentito dire dall'amico degli amici, hai ottenuto quella succulenta informazioncina che ti ha roseamente cambiato le prospettive per il presente/futuro del tul vivere nelle tue scarpe.
Per venire al dunque: parliamo della regione Lazio, più precisamente delle università di Roma, ma è a titolo d'esempio. Dopo due anni che studi qua, infatti, capita che ti accorgi che se compili un moduletto online, ti danno cospicua borsa di studio, pasto giornaliero gratis, e soprattutto alloggio gratuito nel dormitorio universitario per l'anno intero.. e qualcuno dirà: "bisogna sapere informarsi! Se uno non si interessa..." eh, già, ci si deve fare le ossa, per questo l'italiano medio ha un suo esclusivo marchio di qualità (vedere homo partenopeus, made in Napoli), ma è anche vero che a fronte della fangosa disinformazione in cui sguazza suinamente la società italiana (empiricamente? Vedere>link-in-progress ), si rimane anche un po' di merda a vedere quanto è più verde l'erba del vicino, per non parlare di quella del lontano. Borse di studio, abbonamento gratuito per i mezzi pubblici, e ogni tipo di agevolazione fruibile, dovrebbe sicuramente essere molto più pubblicizzata nel nostro grande stivale, dove il diritto allo studio, se ci si informa, è decisamente garantito in confronto ai sistemi elitari vigenti fuori dalla grande calza, tuttavia non ha evidentemente un'autostima comparabile, ma è introverso, timido, border-line.
Perché la storia in Italia è in parte questa: che le opportunità ci sono, solo che non te l'hanno mai detto.