20110726

La casa è un diritto... soprattutto per chi la paga.


Cito, raccomandandone la fonte che ottenete cliccando sul testo:
 “Un diritto disatteso non puo’ giustificare una illegalità. Se i familiari di una vittima di omicidio non vedono condannare il sospetto responsabile del delitto, non per questo sono autorizzati a farsi giustizia da soli. Se una persona non trova lavoro, non per questo e’ autorizzata a rubare, anche se lo stato di indigenza puo’ essere considerato una attenuante al suo reato. Peraltro, anche la proprieta’ privata e’ tutelata dalla Costituzione e dal Codice Civile e penale. Se passasse il concetto che il diritto ad una casa abilita ad impossessarsi di un alloggio, qualora una persona indigente occupasse la seconda casa vuota di un privato cittadino questi non potrebbe appellarsi alla legge per la restituzione del maltolto e per il pagamento dei danni. Certamente quello alla casa e’ un diritto primario che lo Stato deve soddisfare, ma il sistema giudiziario dello Stato deve garantire i diritti di tutti, non solo di una delle parti in causa, e deve farlo attribuendo a ciascuno la sua diretta responsabilita’. Sarebbe compito del tribunale (ed un pubbico ministero ha i poteri per farlo) accertare eventuali responsabilita’ od inadempienze da parte di amministrazioni comunali o di amministrazioni dello Stato o del governo nell’assegnare o prevedere l’assegnazione di un alloggio alla persona indigente.”